Mese: Novembre 2023

Che ruolo ha la televisione nelle nostre case?

In occasione della Giornata Mondiale della Televisione, Samsung Electronics Italia ha svelato i risultati del nuovo Social Poll “TV? Mi piaci tu!”, un’indagine condotta sulla piattaforma Instagram che ha coinvolto più di 2.800 partecipanti.
La ricerca offre una panoramica aggiornata sul ruolo della televisione all’interno delle abitazioni, rivelando le abitudini prevalenti e i fattori che influenzano le scelte d’acquisto dei consumatori.

Oltre il 40% degli italiani ha un apparecchio in ogni stanza

Uno dei risultati più evidenti è l’ubiquità della televisione nelle case degli intervistati. Il 40,6% degli utenti ha dichiarato di possedere almeno un televisore in ogni stanza, evidenziando la centralità di questo dispositivo nella vita quotidiana.
Il 36% ha rivelato di avere due televisori, di cui il secondo, comprensibilmente, è collocato in camera da letto, per momenti di relax davanti a un film.

Quando è uno, è big

E’ interessante scoprire che il 23% degli intervistati preferisce un unico televisore, ma di dimensioni generose, che diventa il protagonista indiscusso del salotto.
Questo dato evidenzia l’importanza crescente del televisore come elemento d’arredo.

Gaming, streaming o film?

Le risposte hanno anche evidenziato nuove tendenze d’uso, con il 30% degli intervistati che considera il televisore il compagno ideale per il gaming. Ciò riflette l’espansione di questa passione da un interesse di pochi a una pratica più diffusa e condivisa. Il 27,3% ha dichiarato di apprezzare schermi di grandi dimensioni per favorire la visione di contenuti in streaming con la famiglia.
Per il 26,4%, invece, la scelta del televisore è basata sull’estetica, confermando che il design del dispositivo è sempre più rilevante.Quando si tratta di abitudini di visione, la serata davanti a un film è la preferita per il 65,8% della community, sottolineando il ruolo del televisore come fonte di relax.
Tuttavia, l’18,6% lo utilizza per rimanere informato sulle notizie, mentre il 15,5% lo tiene acceso costantemente come sottofondo sonoro durante altre attività.

Ogni quanto si cambia la tv? 

La longevità dei televisori è un altro aspetto interessante emerso dall’indagine. Il 70,8% degli intervistati cambia il proprio televisore solo quando è irrimediabilmente compromesso e non funzionante.
Il 20,6% concede al dispositivo un periodo di cinque anni prima di considerare un nuovo acquisto, mentre un esiguo 8,5% è sempre alla ricerca delle ultime novità, desideroso di sostituire il proprio televisore con il modello più innovativo disponibile.

Conoscenza dell’inglese? Ahi ahi

Come siamo messi, noi italiani e non solo, con le lingue straniere? E con l’inglese in articolare? A questa domanda risponde EF Education First (EF), che ha da poco pubblicato l’edizione 2023 dell’Indice di Conoscenza dell’Inglese (EF EPI), il più ampio rapporto internazionale sulle competenze linguistiche di 2,2 milioni di persone non di madrelingua, distribuite in 113 Paesi e regioni.
Il report evidenzia un preoccupante declino nelle competenze linguistiche degli individui nei cinque anni precedenti, specialmente tra i giovani, insieme a un crescente divario di genere.

Chi migliora, e chi no

Kate Bell, autrice dell’EF EPI, ha sottolineato che nonostante un’apparente stabilità globale nella padronanza generale dell’inglese, la realtà mostra che i progressi di alcuni Paesi sono stati compensati dal declino di altri. Ha evidenziato l’importanza dell’inglese come lingua ponte per condividere prospettive e stimolare la comprensione, sottolineando la necessità di esaminare le tendenze della conoscenza dell’inglese nel tempo.

L’EF EPI si basa sull’analisi dei dati relativi agli adulti che hanno sostenuto l’EF Standard English Test (EF SET), utilizzato a livello mondiale per test su larga scala. Nel corrente anno accademico 2023-2024, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano ha scelto il test per una rilevazione in tutte le scuole superiori del paese. In sintesi, è un indice affidabile e omogeneo per valutare la conoscenza dell’inglese.

La pandemia ha “fermato” anche lo studio, ma non per il business

Alcuni punti salienti del rapporto includono la diminuzione della conoscenza dell’inglese tra i giovani, con un calo significativo guidato da nazioni come l’India e l’Indonesia. Diversi Paesi, tra cui l’Italia, hanno registrato declini legati alla pandemia, accelerando la tendenza mondiale.

Tuttavia, la competenza nella lingua inglese nella forza lavoro è in crescita a livello globale, con progressi evidenti soprattutto durante il periodo della pandemia. Il rapporto sottolinea anche un allargamento del divario di genere, con il miglioramento delle competenze linguistiche negli uomini e un calo nelle donne.

L’Italia scivola al 35° posto

Nella classifica globale, l’Italia è scesa al 35° posto, condividendo la posizione con Spagna e Moldavia. Unico punto positivo, l’Italia ha superato di sette posizioni i cugini francesi. A livello nazionale, il Friuli-Venezia Giulia è tornato in testa alla classifica, e Padova è stata designata come la città con le competenze linguistiche in inglese più elevate. Insomma, c’è ancora molto da fare, ma alcuni segnali sono incoraggianti. Bisogna solo… applicarsi di più.

Come arredare casa con stile

Oggi ti daremo alcuni consigli utili per arredare con stile ogni ambiente di casa.

Se stai pensando di arredare casa o di cambiare l’attuale arredamento, qui probabilmente troverai degli spunti che ti saranno utili nell’individuare le soluzioni più adatte a te.

Scegli uno stile

Il primo passo per arredare casa con stile è scegliere uno stile. Lo stile può essere moderno, classico, vintage, industriale, shabby chic, etc. Ci sono tanti stili diversi tra cui puoi scegliere, quindi è importante trovare quello che ti piace di più o quello che si avvicina di più al tuo modo di essere.

Se non sei sicuro di quale stile scegliere, puoi chiedere consiglio ad un interior designer o cercare online delle idee creative.

I colori

I colori sono uno strumento potente a tua disposizione, che può essere utilizzato a dovere per creare un’atmosfera particolare in casa.

Se vuoi creare un ambiente luminoso e accogliente, scegli colori chiari e pastello. Se vuoi creare un ambiente più moderno e dinamico, scegli colori più forti e vivaci.

Quando scegli i colori, tieni conto della luce naturale della stanza. Se la stanza è poco illuminata, opta per colori chiari per farla sembrare più grande e luminosa.

I mobili

I mobili sono ovviamente la parte più importante e tangibile di ogni arredamento. Scegli mobili di qualità, che siano realizzati con materiali resistenti e che durino nel tempo.

Ogni singolo arredo dovrebbe essere scelto in funzione di quelle che sono le tue aspettative nonché del modo e della frequenza con cui prevedi di utilizzarlo.

Per questo, quando scegli i mobili, considera le dimensioni della stanza e le tue esigenze. Se la stanza è piccola, scegli mobili di dimensioni contenute.

Se hai bisogno di molto spazio per riporre le cose, scegli mobili con tanti cassetti o direttamente degli armadi.

Gli accessori

Gli accessori possono dare un tocco personale all’arredamento di casa. Scegli accessori che ti piacciano e che riflettano la tua personalità. Puoi utilizzare oggetti di design, insegne vintage, fotografie, opere d’arte, manufatti artigianali, etc.

Ricorda soltanto di non esagerare quando scegli gli accessori. Qualche elemento decorativo va bene, ma il “troppo” può risultare eccessivo.

I consigli stanza per stanza

  • La cucina: La cucina è il cuore della casa, quindi è importante che sia arredata adeguatamente. Per arredarla con stile, scegli mobili di qualità che siano in legno o in acciaio inox. I colori chiari e luminosi sono perfetti per creare un ambiente accogliente da vivere in ogni momento della giornata. Per quanto riguarda gli accessori, puoi utilizzare elettrodomestici di design, tazze, piatti e bicchieri colorati o con motivi particolari.
  • Il soggiorno: Il soggiorno è la stanza dove trascorriamo la maggior parte del tempo in casa, quindi è importante che sia un ambiente davvero confortevole e rilassante. Per arredare il soggiorno con stile, scegli un divano dalle linee che siano in continuità con quelle della stanza, oltre che comodo e accogliente. Puoi aggiungere poltrone, tavolini e un tappeto per creare un’atmosfera ancora più intima. Puoi aggiungere un tocco di colore con cuscini, tappeti o altri accessori.
  • La camera da letto: La camera da letto è il luogo dove riposiamo, quindi è importante che sia realmente in grado di farci rilassare. Per arredare la camera da letto con stile, scegli accuratamente la testiera dato che questa conferirà una precisa impronta alla stanza. Puoi aggiungere anche dei comodini, un armadio e una piccola scrivania o piano d’appoggio per creare un ambiente pratico e confortevole. Per quanto riguarda i colori, scegli colori chiari e rilassanti per creare un ambiente riposante. Puoi aggiungere un tocco di colore tramite cuscini, lenzuola o altri accessori.
  • Il bagno: Il bagno è l’ambiente più intimo e rilassante di casa, quindi è importante che sia arredato con stile. Per far ciò, scegli sanitari e mobili di qualità. I colori chiari e luminosi sono perfetti per creare un ambiente rilassante e stiloso. Per quanto riguarda gli accessori puoi utilizzare piante, candele o altri oggetti decorativi.

Conclusione

Arredare casa con stile non è difficile, basta seguire il tuo istinto e cercare di capire cosa può rendere di più e cosa no.

Scegli uno stile che ti piace, usa i colori giusti, opta per mobili di qualità e non dimenticare di valorizzare ogni spazio con gli accessori giusti.

Mamme italiane social addicted per informarsi e prendere decisioni

Per una mamma su tre è molto importante ottenere informazioni che aiutino a prendere decisioni come genitore. E in questo il digital, tra social, blog e siti web, svolge un ruolo primario per il 98% delle mamme.

Il 36% di loro e il 48% delle donne in attesa poi ascolta i podcast, a conferma delle potenzialità di uno strumento che consente di fare contemporaneamente più cose. Emerge dal Focus mamme, lo studio nato dalla collaborazione tra FattoreMamma, Media Data Factory e BVA Doxa, che esplora i comportamenti delle mamme e delle famiglie in termini di acquisti, relazioni con i brand, e utilizzo dei social.

Le donne in attesa sono più digital

Le intervistate, da quando sono mamme, hanno tendenzialmente incrementato la fruizione dei media. L’incremento maggiore si registra in relazione a social e blog, una forma di comunicazione che risponde spesso all’esigenza di immediatezza, e la cui fruizione è cresciuta per una mamma su 3.

Tra le donne in attesa il 59% afferma di utilizzare maggiormente il digital, e il 30% di leggere più libri. Da un lato forse perché si ha più tempo a disposizione, dall’altro emergono sicuramente maggiori necessità e desiderio di informarsi.
Le mamme sono molto impegnate a rintracciare informazioni utili e importanti per crescere nel nuovo ruolo genitoriale. Soprattutto per l’informazione specialistica, con particolare attenzione all’ambito medico.

Relazione, ispirazione e divertimento: l’universo social

I social fanno sempre più parte della loro quotidianità. Facebook (82%) e Instagram (78% tra le mamme e 90% tra le donne in attesa) si confermano i più utilizzati.
Relazione, ispirazione e divertimento sono le parole che descrivono l’universo dei social e la specificità di ciascuno di essi.

Instagram è il preferito, in particolare tra le gestanti, usato per ispirarsi, scoprire trend e prodotti.
Facebook è importante per mantenere le relazioni con amici e parenti e per informarsi, mentre TikTok è utilizzato per divertimento, ma ancora poco diffuso in percentuale rispetto agli altri.

Le stories sono il formato preferito

I social sono rilevanti, orientano gli acquisti ma non solo. Fanno cambiare idea a 1 mamma su 2 riguardo a un prodotto/servizio, influenzando l’opinione anche su altri temi, come personaggi pubblici e fatti di cronaca.
Le stories sono il formato più ‘social’ in assoluto, il momento più ‘intimo’ di interazione dei creator/influencer con la loro community. Il fatto che per quasi il 60% delle mamme sono il formato preferito, indica quanto questo pubblico sia ancora fortemente legato al valore di ‘confronto’ e ‘dialogo’.

Significativo poi il desiderio di seguire influencer per le informazioni che vengono condivise e le cose nuove che fanno scoprire (65% delle mamme intervistate).
La comunicazione maggiormente apprezzata è quella informativa-istruttiva (soprattutto tra le donne incinte e quelle con figli entro i 4 anni). Questo indica un grande bisogno di essere supportate nella ricerca di soluzioni ai propri bisogni.