Mercato smart home, chi sale e chi scende

Il mercato italiano della smart home ha registrato ottime performance anche nel 2023: ha raggiunto gli 810 milioni di euro, con un aumento del 5% rispetto al 2022. Lo evidenzia una recente ricerca condotta dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano con Bva Doxa. Ma ci sono anche delle sorprese inaspettate: ad esempio, dall’analisi si scopre che l’Italia occupa una posizione  ancora distante dagli altri Paesi europei per quanto riguarda la spesa pro capite, con soli 13,7 euro per abitante, a fronte dei 28,8 euro della media europea.

La cancellazione di alcuni bonus ha frenato la crescita

L’espansione del mercato italiano avrebbe potuto essere maggiore, con tassi di crescita analoghi a quelli degli anni precedenti, se non fossero stati cancellati alcuni bonus governativi. La diminuzione nelle vendite di dispositivi smart ha infatti  colpito soprattutto le vendite di prodotti legati al risparmio energetico, come caldaie, pompe di calore, valvole termostatiche e termostati. 

Le novità del 2023 

Il 2023 ha portato innovazioni significative nel panorama della Smart Home in Italia. Aumenta il numero di aziende che offrono nuovi servizi sfruttando i dati dei dispositivi e integrando soluzioni IoT con algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI). La vendita di hardware diventa un mezzo per ampliare la base clienti, con un’attenzione crescente alle soluzioni IoT basate sulla Generative AI.

Giulio Salvadori, Direttore dell’Osservatorio IoT, sottolinea che il 2023 ha portato grandi novità in termini di domanda e offerta. L’App si consolida come principale interfaccia tra smart home e utente, mentre cresce l’offerta di servizi innovativi integrando algoritmi di Intelligenza Artificiale per una personalizzazione sempre più accurata.

La sicurezza è la categoria di prodotti che cresce di più

All’interno del vasto mondo dei prodotti smart home, quali sono le categorie che piacciono di più agli italiani? Innanzitutto le soluzioni per la sicurezza. Le vendite, trainate da videocamere, sensori e serrature connesse, hanno raggiunto i 195 milioni di euro, con un tasso di crescita del 30% rispetto al 2022. Bene anche per gli elettrodomestici: il comparto raggiunge i 151 milioni di euro con una crescita dell’8%, nonostante la flessione delle vendite in Europa.

Con 148 milioni di euro, la categoria di riscaldamento e climatizzazione smart registra una riduzione del 5%, ma vede un ampliamento dell’offerta basata sulla servitizzazione e l’uso di algoritmi di AI. Infine, gli smart Speaker vedono un rallentamento del trend di crescita, che si ferma al 5%.

I canali di vendita e i consumatori

Nel 2023, la filiera tradizionale rallenta la crescita, ma gli eRetailer registrano un aumento del 20%. Il 59% dei consumatori possiede almeno un dispositivo smart, ma solo il 38% li ha effettivamente connessi. L’App rimane l’interfaccia principale, ma solo l’11% usa una stessa App per gestire dispositivi di brand diversi.