Con l’e-commerce si abbassa l’inflazione

L’inflazione rappresenta il problema più sentito per la maggioranza degli italiani: per quasi il 90% dei cittadini il proprio potere d’acquisto nell’ultimo anno si è ridotto notevolmente. La pressione inflattiva nel 2022 è arrivata a sfiorare il 12%, riducendo il reddito disponibile soprattutto delle famiglie meno abbienti e aumentando la povertà assoluta: 300mila famiglie in più rispetto al 2021.
In un momento in cui l’inflazione è in cima all’agenda politica ed economica, rappresentando una grande preoccupazione per molte famiglie italiane, la ricerca ondotta da The European House – Ambrosetti, in collaborazione con Amazon, analizza l’impatto dell’e-commerce sul potere d’acquisto degli italiani, e più in generale, sulle imprese.
La ricerca mostra però il ruolo positivo svolto dall’e-commerce in questo contesto. Secondo gli intervistati infatti l’e-commerce ha facilitato l’accesso a prezzi bassi e a una maggiore reperibilità, ampiezza e varietà dell’offerta.

I prezzi online sono rimasti più stabili

La percezione degli italiani è stata confermata anche dai risultati dell’analisi economico-statistica realizzata da Ambrosetti con il supporto di Istat.
In Italia i prezzi online si sono dimostrati più stabili anche in periodi caratterizzati da alta inflazione, sostenendo quasi 40 miliardi di euro di consumi negli ultimi 3 anni. Inoltre, il modello econometrico di Ambrosetti ha dimostrato statisticamente che in Italia un aumento di un punto percentuale della diffusione dell’e-commerce riduce l’inflazione (-0,02 punti) e aumenta i consumi (+845 milioni di euro). Senza l’effetto della diffusione dell’e-commerce negli ultimi 6 anni l’inflazione sarebbe stata in media il 5% più alta. E la diffusione del commercio elettronico ha reso disponibile circa 1 miliardo di euro di ricchezza per le famiglie italiane tra il 2020 e il 2022.

Più promozioni e prodotti disponibili

I risultati della ricerca confermano quindi il ruolo socio-economico dell’e-commerce nel nostro Paese.
In particolare di Amazon, che offre un’esperienza di acquisto conveniente grazie a prezzi bassi, ampia selezione, consegne veloci, contribuendo al tempo stesso alla crescita delle imprese e dell’economia in generale. Nell’ultimo anno sono state incrementate le iniziative promozionali per i clienti Prime e quelli non Prime, offrendo occasioni di risparmio lungo tutto il corso dell’anno.
È stata poi ampliata la selezione dei prodotti disponibili con consegne veloci e senza costi aggiuntivi. Ed è stata intensificata la comunicazione delle diverse opzioni per spendere meno, creando una pagina dedicata sul sito amazon.it dei 7 modi per risparmiare.

Un impulso per le vendite all’estero

Tra le iniziative di Amazon rientrano i Made in Italy Days, che hanno permesso ai clienti Amazon nel mondo di acquistare più di 18.000 offerte su prodotti originali Made in Italy. Un impulso all’internazionalizzazione delle aziende italiane che ha fatto registrare vendite dall’estero per oltre il 50%. Ma Amazon continua a investire anche per far sì che la piattaforma sia un luogo in cui i clienti possano continuare a fare acquisti con fiducia.
Solo nel 2022 sono stati investiti globalmente oltre 1,2 miliardi di dollari, dedicando 15.000 persone all’attività di protezione dei clienti, dei partner e dello store.