Italia, il 2021 è l’anno dei contenuti digitali: totalizzano 3 miliardi di euro

Tre miliardi di euro: a tanto ammonta la spesa complessiva degli italiani – in abbonamento e/o in acquisto singolo – per fruire di contenuti digitali, con un deciso incremento del 21% rispetto al già ottimo 2020. Il mercato della distribuzione B2c di contenuti digitali gode quindi di ottima salute. Un altro segnale positivo, oltre all’interesse degli utenti, è la ripresa degli investimenti in advertising (+9%) sui contenuti e sulle piattaforme di distribuzione, che superano quota 1 miliardo di euro. I dati sono emersi dalla prima edizione dell’Osservatorio Digital Content  – School of Management del Politecnico di Milano*, in occasione del doppio convegno “Digital Audio: Music, Podcast & Audiobook” e “Digital News & Ebook”.

Un settore protagonista

“Il settore dei contenuti digitali di informazione e intrattenimento – dall’editoria al gaming, dall’audio al video entertainment – sta vivendo a livello globale un periodo da protagonista” spiega Samuele Fraternali, Direttore dell’Osservatorio Digital Content del Politecnico di Milano “Complice l’effetto positivo sulla digitalizzazione portato dalla pandemia, nell’ultimo biennio è esplosa la produzione e l’offerta di contenuti, trainata da una domanda e da un consumo in forte aumento. Le dinamiche osservate presentano però peculiarità in funzione dello specifico contenuto digitale esaminato”. 

La musica è il contenuto più evoluto 

La musica è il contenuto digitalmente più evoluto. Oggi il digitale – trainato dallo streaming – copre infatti a livello globale più dei due terzi dei ricavi. Tale andamento si riscontra anche nel mercato italiano: la componente paid – ossia la spesa del consumatore italiano per sottoscrivere abbonamenti o per acquistare tracce musicali – supererà nel 2021 i 200 milioni di euro, in crescita del +31% rispetto al 2020. Cresce sensibilmente il numero di consumatori italiani fruitori di musica digitale, con il 76% degli Internet user intervistati che ha dichiarato di fruirne, rispetto al 68% del 2020. Il futuro del comparto digitale si prospetta roseo, grazie al fenomeno del live streaming, alla maggiore remunerazione da nuovi canali advertising e alla crescente diffusione di oggetti connessi, come Smart Speaker e Smart Car. Bene anche il podcast, anche se si trova a dover affrontare la sfida della monetizzazione. A oggi sono il 28% degli Internet user intervistati nel 2021 quelli che hanno dichiarato di ascoltare podcast (era il 21% nel 2020), ma solo una quota marginale paga per la fruizione. Incremento significativo anche per gli audiolibri: i consumatori che fruiscono di questo contenuto sono il 22% degli Internet user, anche se solo l’8% dichiara di farlo a pagamento.