Mese: Aprile 2023

Imprese italiane: nel primo trimestre calano quelle individuali ma aumentano le società

Aumentano le società, mentre calano le imprese individuali in Italia. Lo rivela lo scenario che emerge dai dati Movimprese elaborati da Unioncamere – InfoCamere sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di commercio relative all’andamento del I trimestre del 2023.

Saldo lievemente negativo

Dalla sintesi dei dati relativi ai primi tre mesi del 2023, si può vedere un saldo lievemente negativo per le imprese italiane, con un calo dello 0,12% dello stock di imprese, pari a una riduzione di 7.443 unità. Nonostante ciò, il tessuto imprenditoriale italiano si è dimostrato stabile, con un numero di iscrizioni al Registro delle Imprese delle Camere di commercio in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, si è registrato un sensibile aumento delle chiusure rispetto al biennio precedente, anche se restano tra i valori più contenuti degli ultimi dieci anni.

I settori che salgono

Alcuni settori hanno visto un aumento della propria base imprenditoriale, come le attività professionali, scientifiche e tecniche (+2.992 imprese), le attività immobiliari (+1.571) e le costruzioni (+1.070), ancora sotto l’onda “lunga” degli incentivi all’edilizia. Al contrario, i settori del commercio (-8.806 imprese, -0,61%) e dell’agricoltura (-6.167 unità, -0,85%) hanno subito un arretramento maggiore.
Le società di capitali sono state il segmento più dinamico del tessuto imprenditoriale italiano, con un aumento di 13.000 unità (0,69% di tasso di crescita) nel trimestre. Tuttavia, il saldo negativo delle ditte individuali, delle società di persone e delle “Altre forme” ha bilanciato solo in parte questa crescita.

Lazio, Sardegna e Trentino-Alto Adige sono le regioni con saldo positivo

L’analisi a livello territoriale ha mostrato saldi negativi in tutte e quattro le grandi ripartizioni, con tutte le regioni in arretramento rispetto all’anno precedente. Lazio, Sardegna e Trentino-Alto Adige sono state le uniche regioni a registrare un saldo positivo, seppur contenuto. Piemonte e Sicilia, invece, hanno registrato il risultato peggiore in termini assoluti, con una riduzione di 1.638 e 907 imprese rispettivamente.

Il tessuto imprenditoriale italiano “tiene”

In generale, il primo trimestre del 2023 ha visto una sostanziale tenuta. Quella registrata è infatti una flessione che resta tra le più contenute del recente passato e che (con l’unica eccezione del 2021, in piena pandemia) caratterizza tradizionalmente i trimestri di inizio d’anno a causa del concentrarsi delle cancellazioni sul finire dell’anno precedente e l’inizio del nuovo.

Pronta la pelle elettronica: sarà possibile abbracciarsi on line a distanza

Se ci si sente soli e si ha bisogno di un abbraccio, la tecnologia potrebbe avere la soluzione giusta. Grazie alla pelle elettronica, ora è possibile abbracciarsi a distanza nel mondo virtuale. La pelle elettronica, o “e-skin”, è stata sviluppata da un team di ricercatori dell’Università di Hong Kong e descritta in un articolo pubblicato su Science Advances. Questa pelle artificiale è in grado di rilevare il contatto e inviare segnali senza fili tramite bluetooth.

Come funziona la e-skin?

Ma come funziona esattamente? La pelle elettronica è composta da una rete di sensori flessibili e sottili, che possono essere indossati come un guanto o applicati direttamente sulla pelle. Quando questi sensori vengono premuti, la pelle elettronica invia un segnale wireless al dispositivo del destinatario, che a sua volta emette una vibrazione o un’impulso tattile per simulare un abbraccio. La nuova e-skin, in particolare, grazie ai suoi 16 attuatori flessibili combinati in un dispositivo grande quanto un cerotto è in grado di rilevare o riprodurre sensazioni tattili anche contemporaneamente.

Dalla telemedicina al gaming e al metaverso

Questa tecnologia potrebbe avere molteplici usi, dalla comunicazione a distanza tra amici e parenti, fino all’utilizzo in contesti medici per i pazienti che hanno bisogno di contatto umano ma non possono riceverlo fisicamente. Inoltre, la pelle elettronica ha il potenziale per migliorare l’esperienza di gioco e di realtà virtuale, rendendo l’esperienza più coinvolgente e realistica. “Con il rapido sviluppo della realtà virtuale e aumentata, la vista e l’udito non sono sufficienti per ricreare un’esperienza immersiva: la comunicazione tattile potrebbe essere una rivoluzione per interagire nel metaverso”, afferma Yu Xinge, professore associato al Dipartimento di ingegneria biomedica.

Ancora qualche preoccupazione sul fronte sicurezza

Nonostante i suoi vantaggi, la pelle elettronica solleva alcune preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. Tuttavia, i ricercatori stanno lavorando per affrontare queste problematiche e garantire che la tecnologia sia utilizzata in modo responsabile e sicuro. In conclusione, la pelle elettronica potrebbe rappresentare un passo avanti nella comunicazione a distanza e nell’esperienza virtuale. 

Azzerare i limiti dello spazio

Tuttavia, commenta Yu Xinge, “La nostra e-skin può comunicare con dispositivi Bluetooth e trasmettere dati tramite Internet con smartphone e computer per eseguire trasmissioni di segnali tattili a distanza ultra lunga. Amici e familiari in luoghi differenti potrebbero usarla per ‘sentirsi’ l’un l’altro. Questa forma di tocco supera i limiti dello spazio e riduce notevolmente il senso di distanza nella comunicazione umana”. Chi avrebbe mai pensato che un abbraccio potesse essere trasmesso attraverso internet?